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MEYER-NÄKEL
Luglio 15, 2021![](https://winegda.it/wp-content/uploads/2021/07/seconde2.jpg)
FRANÇOIS SECONDÉ
Luglio 15, 2021Mautern – – Wachau
E’ la realtà vitivinicola più antica d’Austria. All’interno della proprietà sono presenti resti di strutture risalenti alla tarda epoca romana e numerose tracce documentali confermano che già allora qui si produceva vino. La cantina stessa attualmente utilizzata per l’affinamento in botte dei vini è una cripta romana del I secolo d.C..
Nel 1971, tra i primi al mondo, Nikolaihof applica i principi della biodinamica alla produzione vitivinicola.
Diventa poi una tra le prime aziende vinicole al mondo certificate Demeter.
Un patrimonio immenso di fascino immateriale, qui ridotto in pillole, che si traduce e concretizza in vini avvincenti e coinvolgenti, capaci di fondere in sé l’ancestrale ed il moderno, una personalità debordante e una facilità di beva disarmante.
Nikolaus Saahs è alla guida dell’azienda dal 2005 e sta proseguendo sulla strada tracciata dalla madre Christine. Questa, dopo gli studi di antroposofia steineriana affrontati inizialmente con attenzione prevalente alle loro implicazioni mediche, divenne una pioniera e un punto di riferimento per l’applicazione della biodinamica in agricoltura in Austria e in Europa.
Anche le vinificazioni, naturalmente, sono condotte assecondando il ritmo dei vini e delle stagioni. Lunghe fermentazioni spontanee e periodi di maturazione a contatto con le fecce fini in vecchie botti grandi precedono l’imbottigliamento, che in alcuni casi avviene anche molti anni dopo la vendemmia. Moltissimi per i rari e straordinari Riesling e Grüner Veltliner etichettati come “Vinothek”.
Le gradazioni alcoliche dei vini di Nikolaihof sono mediamente un po’ più basse rispetto agli standard attuali: 11.5/12.0% vol per i Federspiel, 12.5% vol. per gli Smaragd.
Perché ? Nikolaus sostiene che la conduzione biodinamica dei vigneti consente di raggiungere la maturità fisiologica delle uve a livelli limitati di concentrazione zuccherina. Assaggiando i risultati, siamo portati a credergli…
I vigneti di Nikolaihof sono tutti nei pressi di Mautern, all’estremità orientale della Wachau. Lo Steiner Hund è appena oltre il “confine” con la Kremstal.
Ancora una volta si affonda nella storia: Im Weingebirge è citato come vigneto da un documento del 470 d.C.: uno dei più antichi in Europa.
In sintesi: un territorio di storia vinicola profondissima, suoli curati secondo natura da oltre 40 anni, enorme esperienza nei metodi di vinificazione tradizionali quando non ancestrali.
Il risultato sono vini unici e irreplicabili altrove, intensi quanto eleganti, profondi quanto gioiosi.
I Vigneti Bacino del Danubio
IM WEINGEBIRGE (Mautern) – VOM STEIN (Mautern)
Parcelle particolarmente qualitative del grande vigneto Silberbichl. Pendenze dolci, ma substrato di gneiss che affiora in più punti grazie allo strato di loess particolarmente sottile.
Vigneti terrazzati
STEINER HUND (Krems)
Terreno magro e ripidissimo, roccioso come i vini che ne derivano. Geologicamente appartiene a tutti gli effetti alla Wachau, ma “politicamente” sta per qualche centinaio di metri nella Kremstal. Per questo motivo i vini non possono essere etichettati con le denominazioni tipiche della Wachau (Steinfeder – Federspiel – Smaragd).
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